SONNETI
Io son la rondinella pellegrina,
Che passa i mari e cerca altro paese
Fuggendo il bosco e l'ospite collina,
E il tetto amico cui già il nido appese.
Le amate case e la natia marina
Io pur fuggo, e d'amor l'eterne oflfese;
Varco rupi e foreste, e ognor vicina
Stammi la cura che per suo mi prese.
O lungo sconosciuta erma riviera
I miei guai vo narrando ai salci e agli orni,
E chiamo lei che il cor veder dispera.
Cosi meno in esilio e in pianto i giorni;
Deh! spiri l'aura ornai di primavera.
Che a'nidi suoi la rondinella torni.
Luigi Carrer