SANGUE GIOVANE
Amo il tuo sangue giovane, io amo
tutto quel che la vita ancora non ti ha fatto.
Di ciò di cui mi nutro
è di quel vano sangue speranzoso,
di quanto so che fino ad oggi ignori,
e che sarebbe meglio tu non sapessi mai.
In questo modo, per mano del tuo sangue,
credo in ciò in cui non credo, e scordo ciò che so
che ti accadrà. Amo quella risata
che non ha avuto tempo di diventar più cauta,
di pensare attentamente se ridere
è celebrare il mondo o piangerne lo stato.
Ti invidio perché non hai venduto
nessun’anima al diavolo, e perché con lui balli
al chiaror della luna, a volte, incosciente.
Gioco con te, perché non sai le regole,
tanto meno quelle del tuo stesso gioco,
e intanto che le apprendi
sono chi non sono più da non so più quando.
Amo l’impunità con cui ti dedichi
al compito di vivere la vita,
senza pace, né inferno, né orizzonte,
che sono l’argomento di vite differenti.
Vedendoti farlo, si direbbe
che disconosco tutto ciò che conosco.
Questo è il tuo sangue.
Già sai quello che cerco.
Che tristezza che il tempo, o io, o tu stessa
dobbiamo eliminare, in te, tutto il tuo sangue.
Carlos Marzal
Traduzzione: Assunta Oliva